Ai sensi del Regolamento Europeo 1169/2011
- Glutine: cereali, grano, segale, orzo, avena, farro, kamut, inclusi ibridati e derivati
- Crostacei e derivati: sia quelli marini che d’acqua dolce: gamberi, scampi, aragoste, granchi, paguri e simili
- Uova e derivati: tutti i prodotti composti con uova, anche in parte minima. Tra le più comuni: maionese, frittata, emulsionanti, pasta all’uovo, biscotti e torte anche salate, gelati e creme
- Pesce e derivati: inclusi i derivati, cioè tutti quei prodotti alimentari che si compongono di pesce, anche se in piccole percentuali
- Arachidi e derivati: snack confezionati, creme e condimenti in cui vi sia anche in piccole dosi
- Soia e derivati: latte, tofu, spaghetti
- Latte e derivati: yogurt, biscotti e torte, gelato e creme varie ed in generale ogni prodotto in cui viene usato il latte
- Frutta a guscio e derivati: tutti i prodotti che includono: mandorle, nocciole, noci comuni, noci di acagiù, noci pecan e del Brasile e Queensland, pistacchi
- Sedano e derivati: presente in pezzi ma pure all’interno di preparati per zuppe, salse e concentrati vegetali
- Senape e derivati: si può trovare nelle salse e nei condimenti, specie nella mostarda
- Semi di sesamo e derivati: oltre ai semi interi usati per il pane, possiamo trovare tracce in alcuni tipi di farine
- Solfiti ed anidride solforosa: usati come conservanti, possiamo trovarli in: conserve di prodotti ittici, in cibi sott’aceto, sott’olio e in salamoia, nelle marmellate, nell’aceto, nei funghi secchi e nelle bibite analcoliche e succhi di frutta
- Lupino e derivati: presente ormai in molti cibi vegan, sotto forma di arrosti, salamini, farine e similari che hanno come base questo legume, ricco di proteine
- Molluschi e derivati: canestrello, cannolicchio, capasanta, cuore, dattero di mare, fasolaro, garagolo, lumachino, cozza, murice, ostrica, patella, tartufo di mare, tellina e vongola